skinhead
〈skìnhed〉 s. ingl. [comp. di skin «pelle» e head «testa», propr. «testa rasata fino alla pelle»] (pl. skinheads 〈skìnhed∫〉), usato in ital. al masch. – Seguace di un movimento giovanile sorto in Inghilterra agli inizî degli anni ’70 del Novecento e diffusosi poi in Europa dalla fine di quel decennio, i cui componenti si caratterizzano nell’aspetto esteriore per le teste accuratamente rasate e per il particolare abbigliamento, composto di jeans retti da vistose bretelle, giubbotto nero di pelle e pesanti stivali; di estrazione sottoproletaria e animati da un ribellismo generico che si traduce spesso in comportamenti violenti e aggressivi, gli skinheads manifestano un esasperato nazionalismo e una marcata xenofobia, elementi che, particolarm. in anni recenti, hanno favorito l’incontro con le ideologie di destra e l’affermarsi di tendenze neonaziste all’interno del movimento (v. naziskin).