sizio
sìzio s. m. [dalla parola lat. sitio «ho sete», pronunciata da Gesù sulla croce poco prima di rendere lo spirito (Giovanni 19, 28)], tosc. – Lavoro penoso, opera gravosa, e sim.: essere, mettersi, tenere, tornare al s.; tra di noi Che siamo al s. venga e si trattenga (Giusti); fin a ora lei à fatto la vita che si vorrebbe far tutti; ma ora è venuto il momento di mettersi al s. (Cicognani); lui, cotesto Leandro, ... suo padre lo teneva al s. (Pratolini).