sitire
v. tr. e intr. [dal lat. sitire, der. di sitis «sete»] (io sitisco, tu sitisci, ecc.; usato solo in alcune forme semplici), poet. ant. – Avere sete, essere assetato, nel sign. proprio e più spesso in quello fig. di bramare, desiderare ardentemente: Sangue sitisti, e io di sangue t’empio (Dante); più tesor, che mai sitire Potesse cupidigia femminile (Ariosto).