singoletto
singolétto s. m. [der. di singolo]. – 1. In spettroscopia, riga spettroscopica isolata, tale cioè che, anche se osservata con spettroscopî di altissimo potere risolutivo, si conserva singola senza scindersi in due o più componenti assai ravvicinate e quindi senza presentare alcuna struttura. Con sign. estens., il termine è poi usato, in riferimento ad atomi o a particelle subatomiche, in contrapp. a multipletto, per indicare uno stato non degenere, non costituente cioè una sovrapposizione di più stati in qualche modo separabili (per es., per l’azione di un campo elettrico o magnetico esterno che separi questi livelli in doppietti, tripletti, ecc.). 2. In teoria degli insiemi, insieme che contiene un solo elemento (termine foggiato sul modello dell’ingl. singleton).