single sky
loc. s.le m. inv. Spazio aereo unificato, proposto dalla Commissione europea per rendere più efficiente e sicuro il controllo del traffico aereo degli stati membri dell’Unione. ◆ per protestare contro la proposta della Commissione Europea di creare un «single sky», cioè unificare il controllo sopra gli spazi aerei del continente, l’Atceuc, trascinata dal sindacato francese, ha minacciato per domani uno sciopero che paralizzerebbe praticamente tutti i voli, (Paolo Passarini, Stampa, 18 giugno 2002, p. 13, Cronache Italiane) • Le quote, le zone «no fly», le regole del traffico militare: tutto cambia, da un centro di controllo all’altro, e questa frammentazione costa, e rallenta i voli. «Single Sky», che dovrà essere poi approvato dall’Europarlamento, si propone di ridisegnare lo spazio aereo in funzione delle correnti di traffico, senza più tenere in conto i confini nazionali, e in generale di razionalizzare la maggior parte delle rotte. (Luigi Offeddu, Corriere della sera, 20 giugno 2008, p. 29, Economia).
Espressione ingl. composta dall’agg. single (‘unico’) e sky (‘cielo’).
Già attestato nella Repubblica del 16 luglio 1992, p. 21, Cronaca (Claudio Gerino).
V. anche cielo unico.