sindaco-sceriffo
(sindaco sceriffo), loc. s.le m. Sindaco che richiede maggiori poteri di polizia nell’ambito municipale per combattere la criminalità urbana. ◆ Lo sa bene [Gabriele] Albertini [sindaco di Milano] che ha già invocato maggiori poteri di polizia, guadagnandosi l’appellativo di «sindaco sceriffo». (Corriere della sera, 15 febbraio 1999, p. 5, In primo piano) • [tit.] Il voto conferma la popolarità di [Giancarlo] Gentilini / Così il sindaco-sceriffo ha realizzato il miracolo Treviso (Giornale, 28 maggio 2003, p. 3, Il fatto) • È come se davanti all’escalation degli stupri, anziché ipotizzare la castrazione chimica degli stupratori, si tappassero gli organi genitali delle potenziali vittime. Poi dice che uno si butta con la Lega e finisce col sostenere un [Giancarlo] Gentilini, il sindaco sceriffo di Treviso. (Marcello Veneziani, Libero, 29 aprile 2008, p. 7, Primo piano).
Composto dai s. m. sindaco e sceriffo.
Già attestato nella Repubblica del 22 novembre 1988, p. 8, Politica.