sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro affidate. Anche, nella pratica giudiziaria, con riferimento al giudice superiore, esercitare il controllo in caso di impugnazione del provvedimento del giudice inferiore. 2. fig. Controllare, giudicare, criticare una persona e il suo operato: non tollero che estranei vengano a sindacarmi; non è mio compito s. i superiori; s. le azioni, i fatti degli altri; s. la condotta, la vita privata di qualcuno; non voglio s. su nulla e su nessuno; immagina che tutti vogliano s. sulla sua condizione di lavoratore clandestino (Dacia Maraini). ◆ Part. pass. sindacato, anche come agg., nel linguaggio econ. e finanz.: società sindacata, sottoposta a controllo; azioni sindacate, azioni appartenenti a soggetti che fanno parte di un sindacato azionario.