sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; s. del tiro attraverso l’elica di un aereo, ottenuta negli aeroplani militari del passato con l’impiego di uno speciale dispositivo sincronizzatore. In partic.: 1. In elettrotecnica e in elettronica: a. S. di una macchina sincrona, operazione con la quale si realizzano le condizioni necessarie per poter collegare una macchina sincrona in parallelo con una rete elettrica a corrente alternata; s. di un motore sincrono, l’operazione con la quale si sincronizza il motore. b. S. di un oscillatore elettrico, operazione mediante la quale si porta la frequenza dell’oscillatore a coincidere con quella di una tensione periodica di riferimento o con un’armonica di essa. c. S. di stazioni radiotrasmittenti, operazione consistente nel regolare i trasmettitori in modo che emettano radioonde della stessa fase, al fine di ridurre distorsioni ed evanescenze nella ricezione, allorché più stazioni di radiodiffusione relativamente vicine lavorano sulla stessa frequenza: viene effettuata confrontando, in ogni stazione, la frequenza dell’oscillatore pilota con quella di un oscillatore piezoelettrico campione installato nella stazione principale; un dispositivo di regolazione automatica agisce sull’oscillatore pilota in modo da mantenerlo in fase con l’oscillatore di confronto. d. S. delle immagini, nella tecnica della trasmissione delle immagini (per fototelegrafia, per facsimile, per radiotelevisione, ecc.), operazione mediante la quale si attua una corrispondenza tra l’esplorazione (analisi) dell’immagine trasmessa e la ricostruzione (sintesi) di quella ricevuta, tale che le due immagini risultino perfettamente simili. 2. Nella tecnica cinematografica, operazione, eseguita in sede di montaggio del film, di esatto coordinamento tra la colonna visiva e la registrazione (talvolta effettuata dal vivo) della colonna sonora corrispondente. Per film di canto, danza o musica, nonché in produzioni in più lingue, viene realizzata una pre-sincronizzazione, detta generalm. play-back; nei casi in cui la presa dell’immagine sia muta e, in ogni caso, per il commento musicale e l’aggiunta di rumori e speciali effetti sonori, si usa la postsincronizzazione (v.). 3. In zootecnia, s. degli estri o dei calori, pratica per facilitare l’inseminazione artificiale, consistente nel somministrare agli animali in allevamento particolari prodotti che concentrano il loro estro o calore nell’arco di uno o due giorni.