sincopato
agg. [der. di sincope e, insieme, part. pass. di sincopare]. – 1. In linguistica, di parola che presenta una sincope, in cui si è verificata la sincope: il latino «caldus» è la forma s. di «calĭdus». 2. In musica, di un brano o di un passaggio musicale caratterizzato da sincopi: un ritmo s.; era un blues molle, s., un contralto squillante (Pavese); musica s., espressione usata spesso per indicare il jazz. 3. In matematica, algebra s., stadio logicamente intermedio fra l’algebra retorica e l’algebra simbolica (v. simbolico, n. 3 b), in cui si fa un uso parziale di abbreviazioni e di simboli, con sign. variabile a seconda dell’autore.