simposio
simpòṡio s. m. [dal lat. symposium, gr. συμπόσιον, comp. di σύν «con» e πόσις «bevanda», da uno dei temi di πίνω «bere»]. – 1. La seconda parte del banchetto presso gli antichi Greci e Romani, nella quale i commensali bevevano secondo la prescrizione del simposiarca (il rex convivii dei Romani), cantavano carmi conviviali (σκόλια), recitavano poesie, assistevano a trattenimenti varî e conversavano. Con iniziale maiuscola, Simposio, titolo di un dialogo di Platone in cui il banchetto costituisce l’ambiente della discussione filosofica; tale dialogo ha fornito il modello ad altre opere (dallo stesso titolo o con titoli analoghi) della letteratura classica caratterizzate dalla scena conviviale, dalla forma dialogica e dai temi trattati che vanno dalla filosofia alla varia erudizione. 2. estens. e fig. Riunione conviviale, banchetto tra amici e colleghi, spec. come occasione per ritrovarsi e discutere di argomenti di comune interesse (è parola dotta, oggi soprattutto usata in tono scherz.). 3. Convegno di studio di breve durata, durante il quale si discute senza formalità sui varî aspetti di un tema determinato (in questo sign., la parola segue l’esempio dell’ingl. symposium).