simil-Covid
(simil Covid) agg. (sempre posposto) Che ha caratteristiche simili a quelle presentate dalla malattia Covid-19; anche, s. f. o m., malattia simile alla Covid-19. ♦ Ma perché le persone dovrebbero assumere un antinfiammatorio? Un’ipotesi è che in presenza di sintomi simil-Covid 19 la gente per paura cerchi una prova che non si tratta di questa infezione. Così – pensano – se c’è febbre e raffreddore e prendendo un antinfiammatorio passa tutto allora vuol dire che è semplice influenza e non Coronavirus. (Irma D'Aria, Repubblica.it, 16 marzo 2020, Medicina e Ricerca) • Tuttavia ci sono alcuni misteri che ancora non hanno una risposta certa ma la troveranno nei prossimi mesi, quando ci sarà il tempo di analizzare i dati a bocce ferme. Già l'anno scorso infatti il 50% delle polmoniti non veniva nemmeno diagnosticata, quindi non se ne conosceva la vera origine. «Quello che però avevamo notato in laboratorio – spiega la Gismondo – erano alcune polmoniti atipiche, tante. Più aggressive». E probabilmente una forma di Covid o simil Covid già serpeggiava nei reparti di pneumologia senza essere stata identificata e isolata. (Maria Sorbi, Giornale.it, 1° aprile 2020, Cronache) • La "situazione dei pronto soccorso", saturi di pazienti, "poteva pregiudicare la vita di questi anziani, quindi era bene curarli lì", ossia nelle Rsa. Sarebbe stato peggio "portare anziani infermi nei pronto soccorso, ci sarebbe stato più rischio per loro". Lo ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in una conferenza stampa. Gallera ha chiarito che già tra fine febbraio (il 23) e i primi marzo (l'8) la Regione dettò linee guida per le case di riposo, "specificando anche come trattare gli ospiti con sintomatologia simil Covid". (Ansa.it, 10 aprile 2020, Lombardia) • Mario Balzanelli nella sua segnalazione descrive quello che sta succedendo a Taranto: «In queste settimane post lockdown abbiamo visto sempre meno pazienti positivi, invece questi casi simil-Covid sono aumentati, e sono tutti uguali. Un popolo che sfugge alle classifiche ma che, dal punto di vista clinico, è identico ai casi Covid. Mi diranno che non tutte le polmoniti interstiziali sono legate al coronavirus, ma in questo periodo fanno scattare un allarme». (Titti Marrone, Corriere della sera.it, 17 maggio 2020, Salute).
Composto dal confisso simil- aggiunto alla sigla Covid(-19).
Presente nei media anche la corrispettiva forma inglese Covid-like: «L'allarme del 118: "Troppi casi di Covid-Like con polmonite ma negativi al tampone"» (titolo in Tgcom24.it, 17 maggio 2020).