sillessi
sillèssi (o sillèpsi) s. f. [dal lat. tardo syllepsis, gr. σύλληψις, der. di συλλαμβάνω «prendere insieme, unire»]. – 1. Figura retorica della grammatica classica, secondo la quale ciò che si riferisce soltanto a una cosa o persona viene arbitrariamente esteso ad altra cosa o persona che, nell’enunciato, segue alla prima: per es., Βορέης καί Ζέϕυρος τώτε Θρῇχηϑεν ἄητον (Iliade IX, 5) «Borea e Zefiro che soffiano dalla Tracia» (ma soltanto Borea soffia dalla Tracia). 2. Particolarità sintattica per la quale l’accordo di un termine della frase avviene secondo il senso logico e non secondo le regole della grammatica, detta più comunem. concordanza a senso (v. concordanza). 3. Figura retorica secondo la quale un termine è usato contemporaneamente in senso proprio e figurato (per es., l’agg. carico nella frase «un guerriero carico d’armi e di gloria»).