silenzioso
silenzióso agg. [dal lat. tardo silentiosus, der. di silentium «silenzio»]. – 1. a. Di luoghi e di tempo, in cui non si sente alcun rumore o suono: una casa s.; una notte silenziosa. b. Di cosa e oggetto, che non fa rumore, che fa poco rumore: procedere a passi cauti e s.; un motore s.; in senso fig., che si esprime in silenzio, tacitamente: una gioia s.; una protesta silenziosa. c. Di persona, che sta in silenzio, taciturno: un ragazzo s.; cos’hai, che te ne stai in disparte e s.?; in usi fig., poet.: Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, Silenzïosa luna? (Leopardi). 2. Maggioranza s. (ingl. silent majority), locuz. entrata nell’uso politico e giornalistico negli Stati Uniti d’America (1969-1970) per indicare quella parte di popolazione, considerata come la maggioranza, poco impegnata politicamente, la quale, senza manifestazioni appariscenti di partito o di piazza, finisce per far sentire il suo peso esprimendosi concretamente in occasione di consultazioni elettorali; in tale sign. la locuz. è passata poi in Italia, dove è anche usata, con tono polemico o spreg., per indicare la parte di opinione pubblica caratterizzata da idee conservatrici e reazionarie. ◆ Avv. silenziosaménte, in modo silenzioso, in silenzio, senza fare rumore, senza parlare: uscì silenziosamente dalla stanza; tutti rimasero silenziosamente in ascolto.