silenzio /si'lɛntsjo/ s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre "tacere, non fare rumore"]. - 1. [assenza di suoni, di voci] ≈ calma, pace, quiete, tranquillità. ↔ rumore. ↑ baccano, (region.) cagnara, (fam.) casino, chiasso, clamore, fracasso, frastuono, gazzarra, pandemonio, schiamazzo, strepito. 2. (estens.) [il fatto di tacere, di non parlare: chiudersi in un ostinato s.] ≈ mutismo. ↔ loquacità, (fam.) parlantina, (fam.) scilinguagnolo. ↑ logorrea. ● Espressioni: fare silenzio ≈ non proferire sillaba, stare zitto, tacere. ↔ (fam.) aprire bocca, (lett.) favellare, parlare. ▲ Locuz. prep.: in silenzio [senza dire nulla: stare, rimanere in s.] ≈ [→ SILENZIOSO (3. a)]. 3. (estens.) [il non dare notizia di un fatto: vi raccomando il più assoluto s. sull'intera vicenda] ≈ discrezione, riserbo, riservatezza. ↔ indiscrezione. 4. (estens.) [il fatto di essere dimenticato: personaggi caduti nel s.] ≈ dimenticanza, dimenticatoio, (lett.) oblio. ‖ disinteresse, indifferenza. ↔ memoria, ricordo. ‖ interesse.