sicosi
sicòṡi s. f. [dal gr. σύκωσις, der. di σῦκον «fico», per la forma delle pustole]. – Nel linguaggio medico, termine antico ma ancora in uso per indicare le affezioni suppurative diffuse dei follicoli piliferi del viso, appartenenti al gruppo delle follicoliti croniche. In partic., in rapporto ai germi patogeni e alle caratteristiche cliniche: s. volgare (o stafilococcica), provocata dallo stafilococco, caratterizzata dalla possibilità di estirpare senza dolore il pelo, che mostra la radice circondata da un rivestimento purulento d’aspetto gelatinoso; s. lupoide, con patogenesi ancora oscura, caratterizzata da tendenza estensiva, nel quale le pustole si moltiplicano in direzione centrifuga; s. tricofitica, causata da miceti di origine animale (e perciò frequente tra agricoltori e allevatori di bestiame), caratterizzata da alterazioni del pelo, che viene invaso e, talvolta, amputato in prossimità della radice.