sguinzagliare
v. tr. [der. di guinzaglio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sguinzàglio, ecc.). – Sciogliere, liberare dal guinzaglio: s. i cani, spec. perché possano cercare e inseguire la selvaggina; per estens., lanciare persone alla ricerca o all’inseguimento: il ladro è riuscito a fuggire ma la polizia gli ha sguinzagliato dietro i suoi migliori agenti. Con uso assol., e per lo più in senso fig., lasciare libero da freni, scatenare: s. la plebaglia; vedere tutte le passioni dell’umanità sguinzagliate agire come agiscono le passioni in libertà (C. Gozzi); s. la fantasia, l’immaginazione.