sguincio
sguìncio s. m. [prob. der. del fr. ant. guenchir «andare di traverso, per sghembo», che a sua volta è dal francone wenkjan]. – 1. tosc. Obliquità; soltanto nelle locuz. a sguincio, di sguincio, a sghembo, di sbieco, per traverso: tagliare a s.; guardare di sguincio. 2. In architettura, conformazione di un vano, o di una struttura muraria, caratterizzata da due superfici piane verticali formanti angolo ottuso: strutture a s.; s. di una finestra, il vano a pareti divergenti verso l’interno (detto anche strombatura o strombo).