sguardo s. m. [der. di guardo, col pref. s- (nel sign. 6)]. - 1. a. [atto del guardare: gettare uno s. fuori] ≈ (fam.) guardata, occhiata, [su cose da leggere] (fam.) letta, [fuggevole e sommaria] sbirciata. ● Espressioni: posare (o fermare) lo sguardo → □. ▲ Locuz. prep.: al primo sguardo ≈ a prima vista, immediatamente. b. [esame sommario, rapida lettura: dare uno s. al giornale] ≈ (fam.) letta, scorsa. 2. [modo di guardare che esprime un sentimento, uno stato d'animo: uno s. dolce] ≈ espressione, piglio. 3. a. [facoltà di guardare, capacità visiva: fin dove arrivava lo s. non vedeva che deserto] ≈ vista. ‖ visuale. b. (estens.) [gli organi stessi della vista: abbassare lo s.] ≈ occhi. □ posare (o fermare) lo sguardo 1. [osservare con intensità e interesse qualcuno o qualcosa, con la prep. su: p. lo sguardo su una ragazza, su un oggetto] ≈ fermare (o posare) gli occhi, fissare (ø). 2. (fig., fam.) [avere interessi particolari, non sempre leciti, per qualcosa, con la prep. su: ha posato lo sguardo sull'eredità] ≈ adocchiare (ø), mirare (a), posare (o mettere) gli occhi, puntare (a). [⍈ ARIA]