sgolarsi
v. intr. pron. [der. di gola, col pref. s- (nel sign. 4)] (io mi sgólo, ecc.). – Parlare, cantare tanto a lungo, o con un tono di voce così alto, da rovinarsi la gola; quasi sempre con valore iperb.: per far fare i compiti ai ragazzi mi devo sgolare; mi sono sgolato mezz’ora a chiamarti, dov’eri andato?; mentre la cantante si stava sgolando, il pubblico sbadigliava; invano i sei si sgolano a protestare, le grida di abbasso e di morte ne coprono la voce (Fogazzaro). ◆ Part. pass. sgolato, anche agg., senza più voce per avere troppo parlato o gridato o cantato: ogni giorno [la maestrina] ritorna a casa arruffata e sgolata, tutta ansante e tutta contenta (De Amicis).