sgherro
sghèrro s. m. e agg. [dal long. skarr(j)o, che in origine significava «capitano»; cfr. ant. alto-ted. skerre]. – 1. s. m. a. Nei tempi antichi, guardia armata al servizio di un privato, e, con sign. più generico, uomo d’armi senza scrupoli, violento e prepotente: assoldare degli s.; farsi scortare da due s.; avere modi da sgherro, una faccia da sgherro. b. Estens. e spreg., guardia, agente o funzionario delle forze di polizia di governi invisi. 2. agg., letter. Di sgherro, di sgherri; estens., da prepotente: facce gioiose, facce sgherre e facce intenebrate (Faldella); un giovinastro di mala vita ... riconoscibile al vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo, e ad una sua camminata sgherra (Bacchelli); usato a volte nella locuz. agg. alla sgherra: portare il berretto alla sgherra. ◆ Pegg. sgherràccio.