sgangherare
v. tr. [der. di ganghero, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sgànghero, ecc.). – 1. Levare, divellere dai gangheri: s. la porta, il cancello. 2. Per estens., sconquassare, sfasciare, rompere: s. una sedia, un tavolo; riferito a parti della faccia, aprire smisuratamente, con pericolo di procurarsi una slogatura: s., e più com. sgangherarsi, le mascelle per sbadigliare, o dalle risa; Il duro capitan, qualor tra l’armi, Sgangherando le labbra, innalza un grido (Parini). ◆ Part. pass. sgangherato, anche come agg. (v. la voce).