sforzare /sfor'tsare/ [der. di forzare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfòrzo, ecc.). - ■ v. tr. 1. (ant.) [sottoporre a violenza sessuale] ≈ abusare (di), brutalizzare, seviziare, stuprare, violentare. 2. (non com.) [aprire o cercare di aprire con la forza: s. un cassetto] ≈ forzare, (non com.) sbandellare, scardinare, scassinare. 3. a. [sottoporre a uno sforzo eccessivo: s. la voce] ≈ affaticare, forzare, logorare. b. [fare forza su qualcuno, con la prep. a e l'inf.: non sforzarlo a mangiare se non ha appetito] ≈ costringere, forzare, obbligare, spingere. ■ sforzarsi v. intr. pron. [impiegare tutte le proprie risorse per riuscire in un intento, anche con la prep. di (o, meno com., a) e l'inf.: s. di capire; s. a fare tutto] ≈ adoperarsi (per), affaccendarsi (per), affannarsi (a, per), (fam.) arrabattarsi (per), cercare (di), darsi da fare (per), faticare (a), impegnarsi (a), industriarsi (a), ingegnarsi (a), provare (a), (fam.) sbracciarsi (a), tentare (di). [⍈ TENTARE]