sforbiciata
s. f. [der. di sforbiciare]. – 1. Colpo di forbici; l’atto o l’operazione di tagliare con le forbici alla svelta o alla meglio: dare una s. ai capelli. 2. Nel linguaggio sport., per analogia con il movimento delle forbici: a. Nel calcio, rapido movimento di gambe coordinato in modo tale che una dia lo slancio e l’altra colpisca il pallone al volo; si effettua spec. nella rovesciata, portando, in questo caso, il busto all’indietro. b. Nel salto in lungo, rapido movimento delle gambe, che accompagna di solito un colpo di schiena per aumentare la spinta in avanti. c. Nel sollevamento pesi, posizione che l’atleta assume (in alternativa all’accosciata) nell’eseguire un’alzata, consistente nel portare un piede in avanti e l’altro indietro, per poi tornare con i piedi sulla stessa linea, paralleli al piano del busto e della sbarra. d. Nel nuoto, colpo caratteristico (detto anche forbice), dato con le gambe da chi pratica il trudgen.