sfondare [der. di fondo², col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfóndo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [provocare il cedimento del fondo di un oggetto] ≈ ‖ rompere, (fam.) scassare, sfasciare, spaccare. 2. a. [far cedere un elemento di chiusura o di riparo: s. la porta] ≈ abbattere, schiantare. ‖ forzare, scardinare. b. (milit.) [aprirsi un varco attraverso lo schieramento difensivo del nemico: s. il fronte nemico] ≈ rompere. ■ v. intr. (aus. avere) [avere successo in un'attività: è un cantante che ha subito sfondato] ≈ affermarsi, arrivare, emergere, (fam.) farcela, imporsi, riuscire. ↔ fallire. ■ sfondarsi v. intr. pron. [avere un cedimento nel fondo: non riempire troppo la valigia se no si sfonda] ≈ ‖ cedere, rompersi, (fam.) scassarsi, sfasciarsi, spaccarsi.