sfogatello
sfogatèllo s. m. [der. di sfogare]. – Nome di alcuni funghi, tra i quali uno tra i migliori commestibili, s. di ceppaia (Clitocybe cartilaginea), basidiomicete che vive nei luoghi erbosi di boschi misti e anche ai piedi delle piante, con ricettacolo nerastro, fuligginoso, irregolarmente depresso, lamelle biancastre o giallastre, carne bianca quasi inodora, di sapore dolciastro; e s. del nocciòlo (Polyporus brumalis, sinon. P. corylinus), che cresce su tronchi, ceppaie e legno lavorato di varie piante (nocciòlo, faggio, ecc.), con ricettacolo sottile di colore giallognolo o bruno grigiastro, carne bianca di odore fungino, non commestibile.