sfiancare [der. di fianco, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sfianco, tu sfianchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far cedere i fianchi di qualcosa: la tempesta minacciava di s. la nave] ≈ ‖ fracassare, rompere, sfasciare. 2. (fig.) [privare dell'energia per la troppa fatica: il lavoro lo ha sfiancato] ≈ estenuare, logorare, prostrare, (region.) sdirenare, sfibrare, sfinire, (non com.) slombare (non com.) smidollare, (fam.) spompare, spossare, stremare, stroncare. ↓ affaticare, (lett.) defatigare, fiaccare, stancare, svigorire. ↔ corroborare, fortificare, rinforzare, rinvigorire, ritemprare. ■ sfiancarsi v. intr. pron. 1. [rompersi nei fianchi: la nave si è sfiancata] ≈ ‖ fracassarsi, sconquassarsi, sfasciarsi. 2. (fig.) [perdere l'energia per la troppa fatica: lavorando mi sfianco] ≈ (non com.) dilombarsi, estenuarsi, logorarsi, (non com.) sdirenarsi, sfibrarsi, sfinirsi, (fam.) spomparsi, spossarsi. ↓ fiaccarsi, stancarsi, svigorirsi. ↔ fortificarsi, rinforzarsi, rinvigorirsi, riprendersi, ritemprarsi.