sferzare /sfer'tsare/ v. tr. [prob. der. di ferza, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfèrzo, ecc.). - 1. a. [dare colpi con la sferza: s. qualcuno a sangue] ≈ flagellare, frustare, fustigare, (non com.) nerbare, scudisciare, staffilare, (non com.) vergare. b. (estens.) [di fenomeno atmosferico, abbattersi violentemente contro qualcosa: pari a marina Onda che mugge e sferza il lido (V. Monti)] ≈ battere, colpire, flagellare. 2. (fig.) a. (lett.) [essere di incitamento, di sprone e sim.: Ma 'l vostro sangue piove Più largamente, ch'altr'ira vi sferza (F. Petrarca)] ≈ incitare, pungolare, spingere, spronare, stimolare. ↔ frenare, scoraggiare, smontare. b. [esprimere aspri rimproveri: s. i vizi] ≈ censurare, fustigare, stigmatizzare. ↓ biasimare, criticare, riprendere, riprovare. ↔ elogiare, encomiare, lodare. ↑ esaltare.