sfagliare
v. tr. e intr. [forma intens. di fagliare2, che è dallo spagn. fallar «scartare (al gioco)», der. di falla «mancanza, difetto»; sul sign. 2 può avere influito l’omofonia tra scartare1 e scartare2]. – 1. tr. In alcuni giochi di carte, come il tressette, il terziglio, ecc., scartare una carta al proprio turno di gioco: s. un sette, un asso; non ha più denari e sfaglia picche. Anche con uso intr.: s. a cuori, a fiori, scartare una carta di cuori, di fiori. 2. intr. (aus. avere) Di cavalli e animali in genere, fare un brusco scarto; di selvaggina, deviare improvvisamente evitando il cacciatore o le insidie da lui apprestate.