sfacelo
sfacèlo s. m. [dal gr. σϕάκελος «cancrena»]. – 1. Disfacimento di un organismo vivente o di una sua parte, o anche di una facoltà psichica: morire debbo certamente, ma morrò da forte e dallo s. del corpo andrà salva l’anima mia (I. Nievo); andare in s.; l’anziana signora cercava di nascondere col trucco lo s. del viso; il progressivo s. della memoria. 2. Stato di decadimento, di dissoluzione e rovina: una vecchia baracca in s.; la casa sta andando in s.; frequente in senso fig.: lo s. delle istituzioni, dei valori, del senso dello stato; una famiglia in s.; s. morale, intellettuale; anche, in usi iperb., grande disordine: nella stanza del bambino disordine, giocattoli rotti che non si possono buttar via, il panorama di s. consueto (Clara Sereni). In usi assol., rovina, disastro, spec. in espressioni esclam.: guarda che s.!; è uno sfacelo!