sesso
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di una stessa specie, animale o vegetale, i maschi dalle femmine e viceversa: la determinazione del s.; s. maschile, s. femminile; cambiamento o mutamento di sesso. Sotto l’aspetto biologico, la distinzione del sesso si ha soltanto negli organismi a riproduzione sessuale o gamica (la quale consiste, tipicamente, nella unione di un gamete maschile con uno femminile): il sesso maschile è caratterizzato dalla produzione di gameti piccoli e per lo più mobili (spermatozoi o spermî negli animali, microgameti nelle piante), quello femminile dalla produzione di gameti di dimensioni maggiori, talora molto cospicue, per l’accumulo di sostanze di riserva (uova negli animali, macrogameti o ovuli nelle piante); gli organi in cui i gameti subiscono le fasi di maturazione si chiamano con termini generali gonadi negli animali (rispettivam. testicoli nei maschi, ovarî nelle femmine) e gametangi nelle piante (microgametangi o spermatangi quelli maschili, macrogametangi o ooangi quelli femminili). In genetica, s. omogametico, quello che ha cromosomi sessuali omologhi (XX o ZZ), e produce quindi gameti tutti uguali con una sola X o una sola Z; s. eterogametico, quello che ha cromosomi sessuali eteromorfici (XY) o (ZW), e produce quindi due diversi tipi di gameti. b. L’appartenenza di ogni singolo individuo all’una o all’altra delle due condizioni: individuo, animale, pianta di s. maschile, di s. femminile; ragazzi, alunni, operai, elettori di entrambi i s., dell’uno e dell’altro s.; tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso; proclamare la parità dei s., lottare contro la discriminazione sociale dei s.; negli uccelli, il s. è quasi sempre riconoscibile per la diversità del colore delle penne; com. l’espressione fig. discutere, disputare sul s. degli angeli, perdersi in discussioni sottili su problemi inconsistenti o su questioni non risolvibili. c. Con valore collettivo, e con riferimento a persone, il complesso degli individui che appartengono all’uno o all’altro dei due tipi: la natural nobiltà del s. virile, cagione della prima potestà, che fu quella sopra il s. donnesco (Visco); le prerogative, i privilegi, i vantaggi del s. femminile, del s. maschile; sentire attrazione per il s. opposto, per il proprio s.; soprattutto in espressioni tradizionali ormai usate solo in tono scherz.: il s. forte, gli uomini; il s. debole o, galantemente, il bel s., il gentil s., le donne. Di uso più recente, il terzo s., gli ermafroditi, o anche, talora, gli omosessuali (la locuz. è esemplata sul fr. troisième sexe, coniata in origine per indicare le donne di comportamento mascolino). 2. L’apparato sessuale, cioè gli organi della riproduzione, e più in partic. l’organo genitale esterno, maschile o femminile: nascondere, ostentare il sesso; attenzione, i lombardi sanno cosa significhi il termine «ciullo»: senza voler fare della scurrilità, «ciullo» è il s. maschile (Dario Fo). 3. I fatti e i fenomeni legati agli organi della riproduzione, soprattutto per ciò che riguarda i rapporti sessuali e più genericam. la vita sessuale, la sessualità: i problemi, e il problema, del s.; il tabù del s.; essere ossessionato dal s.; parlare di sesso; un film di s., uno spettacolo tutto sesso; il tema del s. nella narrativa, nella saggistica, nell’arte; fare s., avere rapporti sessuali: non faccio s. da molto tempo; s. protetto (o sicuro), quello praticato adottando le precauzioni igieniche necessarie (con l’uso, in partic., del profilattico) per evitare di contrarre o trasmettere malattie e per ragioni anticoncezionali; s. virtuale, quello simulato dall’esperienza della realtà virtuale, i cui effetti sono indotti da apposite apparecchiature, dotate di sensori e varî altri dispositivi, che consentono di trasferire sul soggetto che vi si sottopone le sensazioni visive, tattili, olfattive generate da un effettivo rapporto sessuale.