serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche. 2. ant. Calca, mischia serrata: Pensò di far con sua gente tal serra Al paladin, ch’egli uccidessi quello (Pulci); analogo sign. ha la locuz. verbale serra serra (v.). 3. tosc. La parte superiore (cintura) dei calzoni o delle mutande, che serve a stringerli alla vita; anche il prolungamento della cintura o, al plur., i due cinturini laterali, che servono allo stesso scopo. 4. a. Complesso di locali destinati alla coltivazione o al riparo di specie vegetali bisognose di speciali condizioni ambientali (come piante da fiore, primizie, prodotti ortofrutticoli di pregio, collezioni di piante esotiche); sono strutture per lo più fisse, altre volte smontabili e quindi spostabili, nelle quali vengono realizzate artificialmente condizioni climatiche (di temperatura, di umidità, ed eventualmente di regime fotoperiodico) in relazione agli scopi che si vogliono perseguire, coltivando le piante fuori del loro ambiente naturale, o dando a esse, permanentemente o soltanto in certi periodi dell’anno, protezione da eccessi ambientali per mantenere attiva la vegetazione, la fioritura e la maturazione dei frutti. b. In senso fig., fiore di serra, per indicare una persona gracile e delicata, bisognosa di molte attenzioni. 5. Con accezioni specifiche in funzione appositiva: a. Effetto serra, fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es. il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre, ma anche l’atmosfera terrestre in particolari condizioni) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della radiazione solare (per es., alla parte ultravioletta e visibile) ma è opaco rispetto a radiazioni di maggiore lunghezza d’onda come la radiazione infrarossa: un mezzo con queste caratteristiche trattiene la radiazione infrarossa emessa dai corpi riscaldati in seguito all’assorbimento della radiazione di minore lunghezza d’onda con un conseguente aumento della temperatura sottostante. L’inquinamento atmosferico (in particolare l’aumento della percentuale di biossido di carbonio) dovuto alla combustione di varî materiali (gas, petrolio, carbone, ecc.) e alle produzioni industriali accentua tale effetto ormai su scala planetaria e provoca un aumento sensibile della temperatura della superficie terrestre, con gravi ripercussioni climatiche ed ecologiche. b. In meteorologia, gas serra, la parte della bassa e media atmosfera terrestre con una notevole presenza di anidride carbonica, metano e ossidi di azoto, caratterizzata dalla proprietà di assorbire e trattenere in grande misura il calore e quindi di dar luogo a un aumento della temperatura sulla superficie terrestre. ◆ Dim. serrétta, anche con sign. partic. (v. serretta1). TAV.