serqua
sérqua s. f. [dal lat. sĭlĭqua, propriam. «guscio, baccello», ma già in latino usato in senso fig. come nome di un’unità di misura (v. siliqua1 e siliqua2)], non com. – 1. Dozzina; è voce limitata a poche espressioni tra le quali in partic. una s. d’uova; altrimenti rara: un libricciolo Di mezza s. di sonetti (Giusti). 2. estens. Gran quantità: gli ha dato una s. di botte; Teresa ... rispondeva con una s. d’ingiurie e di parolacce (C. Levi); raro con riferimento a persone, con il senso più generico di gruppo e in tono spreg.: siamo in mano di una s. di sagrestani! (Capuana).