serpillo
(ant. serpóllo) s. m. [dal lat. serpyllum o serpullum, gr. ἕρπυλλον]. – Nome comune di piante appartenenti a diverse specie del genere Thymus, molto simili tra loro e nel passato identificate sotto il nome scient. di Thymus serpyllum; sono piante con fusti lunghi da pochi cm a una trentina, legnosi alla base, prostrati o striscianti e spesso radicanti ai nodi; le foglie coriacee e variabili per aspetto e pelosità non sono revolute come quelle del timo (Thymus vulgaris); i piccoli fiori a corolla purpurea o rosa sono riuniti in infiorescenze dense, ovoidali o sferiche o, portate da rami eretti; vivono soprattutto in prati aridi, e anche in pietraie e rupi soleggiate. Si utilizzano i rametti fioriti per le loro proprietà antisettiche, diuretiche, espettoranti, e per estrarne un olio essenziale (olio di serpillo), contenente in prevalenza terpeni, insieme con piccole quantità di carvacrolo e timolo.