seppia
séppia (ant. sépia e sèpia) s. f. [lat. sēpia, dal gr. σηπία, der. di σήπω «imputridire», con riferimento all’odore]. – 1. a. Nome di alcuni molluschi cefalopodi sepioidei, appartenenti al genere Sepia, che vivono lungo le coste mediterranee, atlantiche e dei mari del Nord, su fondi arenosi e fangosi, fino a profondità di oltre 100 m: hanno corpo ovale, depresso, di colore che varia, per l’azione dei cromatofori, dal giallo, al bruno, al verde, munito ai lati di due pinne per il nuoto, e internamente di una conchiglia calcarea a margini taglienti, biconvessa, detta osso di seppia, sepion o sepiostario, utilizzata dall’animale per regolare, attraverso il volume del gas racchiuso nelle camere, la spinta di Archimede; l’inchiostro, che, secreto dalla «ghiandola del nero», si versa in un serbatoio o «tasca del nero», consente all’animale di avvolgersi in una densa nube che lo nasconde quando sia molestato. b. Osso di seppia, la conchiglia interna, costituita per l’80-85% di carbonato di calcio, usata talora, in forma di polvere finissima, nella pulitura dei metalli e nella preparazione dei dentifrici. 2. a. Nero di seppia, la sostanza colorante secreta dalla «ghiandola del nero», comunem. detta inchiostro: è un pigmento di natura poco nota, prob. in relazione con le melanine. La stessa locuz., o più brevemente seppia, come s. m. invar., indica anche, genericam., una gradazione di colore tra il bruno e il nero, simile a quello del liquido emesso dalla seppia: un bruno scuro tendente al seppia; stampare, colorare in seppia; e in funzione appositiva: una tinta s.; inchiostri tipografici s.; come s. f., una s., un disegno acquerellato in colore seppia. b. Nella tecnica fotografica, carta s., carta sensibile per la stampa di fotografie, con toni di colore seppia; viraggio s., particolare bagno che trasforma i toni grigi di un’immagine in bianco e nero in toni di colore seppia. 3. fig. Nel linguaggio della marina militare, fare la s., emettere fumo molto denso dai fumaioli in modo da creare una cortina per occultare una formazione navale durante un’azione tattica, sistema attualmente sostituito dall’uso di appositi apparecchi fumogeni (e l’espressione più usata è fare cortina). ◆ Dim. seppiétta (v.), seppiolina.