seppellire
v. tr. [dal lat. sepelire] (io seppellisco, tu seppellisci, ecc.; part. pass. seppellito e più com. sepólto). – 1. Porre nella tomba i resti mortali di una persona: è un pietoso dovere s. i morti; chi è deceduto per morte improvvisa non può essere sepolto prima di 48 ore; le salme dei caduti sono state riesumate e le ossa saranno sepolte nel sacrario; per estens. (ma poco com.), ha disposto che il suo cadavere venga cremato e le ceneri sepolte in una piccola urna. Non com., e sempre con valore affettivo, sotterrare un animale morto: ha voluto s. il cane nel proprio giardino. Fig., fam., vedere morire altri, quindi sopravvivere: lui, con tutte le sue malattie, ci seppellirà tutti; è una donna eccezionale, ha già seppellito due mariti e seppellirà anche il terzo! Letter., con riferimento a cose, dimenticare, non pensarci più: s. un ricordo; s. i vecchi rancori. Nel rifl., segregarsi, isolarsi dal mondo: è andato a seppellirsi in un paesetto sperduto tra i monti; sprofondarsi, immergersi in un’occupazione: seppellirsi tra i libri, nello studio. 2. estens. a. Porre sotto terra, sotterrare una cosa, spec. per nasconderla: s. la refurtiva; all’arrivo delle truppe nemiche, molti seppellirono le armi nei campi e nei boschi. In senso fig., s. l’ascia di guerra, rinunciare a continuare una lotta, uno stato d’inimicizia e di rancori, e sim., metafora originata da racconti romanzati sui Pellirosse, così come la sua contraria disseppellire o dissotterrare l’ascia di guerra, riprendere le ostilità, far rinascere vecchi rancori. b. Ricoprire completamente: la frana ha sepolto l’intero paese; un gruppo di alpinisti è stato sepolto da una valanga; sommergere: il mare ha sepolto molte terre un tempo emerse; anche iperb. e fig.: in ufficio mi seppelliscono ogni giorno sotto una montagna di pratiche; s. qualcuno sotto una valanga d’improperî. Con altri usi fig.: s. una pratica, in un ufficio pubblico, non darle più corso, o addirittura riporla in un luogo dove possa essere facilmente dimenticata; s. un’istituzione (e s. la monarchia, s. la repubblica, s. un partito, ecc.), farla cessare, annullarne l’esistenza togliendole la possibilità di sopravvivenza o di rinascita; s. le memorie di gioventù, il ricordo di una persona, e sim. ◆ Part. pass. sepólto, anche come agg. (v. sepolto).