sepolcro /se'polkro/ s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire "seppellire"]. - 1. (archit.) [costruzione, spesso imponente, che custodisce le spoglie di un personaggio illustre: il s. degli Scipioni] ≈ (ant.) arca, mausoleo, monumento funebre. ⇑ (lett.) avello, (lett.) sepoltura, tomba. ⇓ cenotafio. ● Espressioni (con uso fig.): scendere nel sepolcro [cessare di vivere] ≈ (lett.) decedere, (lett.) defungere, morire, (eufem.) passare a miglior vita, spirare, (lett.) trapassare; spreg., sepolcro imbiancato [chi dissimula la sua vera natura dietro un'apparenza esteriore accattivante, da un'espressione rivolta da Gesù agli scribi e ai farisei] ≈ fariseo, (spreg.) gesuita, ipocrita, simulatore, tartufo. ‖ bugiardo, falso. 2. (con iniziale maiusc.) (eccles.) [mobile in cui viene riposta l'Eucaristia del giovedì santo per conservarla fino alla funzione liturgica del venerdì santo] ≈ repositorio.