sentinella
sentinèlla s. f. [prob. der. di sentire]. – 1. a. Soldato armato addetto a turno e per un determinato spazio di tempo alla vigilanza o alla custodia e protezione di persone e cose: poco dopo mezzanotte la s. riaprì la porta dello stanzone, ma non chiamò nessun nome (Ugo Riccarelli); all’ingresso delle caserme c’è sempre una s.; dare il cambio alle s.; il turno delle s. è normalmente di due ore; raddoppiare le s., ecc. b. Il servizio stesso, in determinate espressioni: fare la s.; mettere un soldato di s.; essere di s. al campo, ecc. Fig., di chi è posto a guardia di qualcuno o di qualche cosa, di chi sta fermo o passeggia in su e in giù in uno spazio ristretto, spec. se sta aspettando qualcuno o sorvegliando e osservando persone e cose: m’hai lasciato qui sotto più di un’ora a far la s.!; quel tale se ne sta lì di s. da stamattina. c. Passo della S., nome di un famoso passo delle Dolomiti Orientali (2717 m. s. m.), tra Cima Undici e la Croda Rossa. 2. fig. S. sottomarina, apparecchio avvisatore di bassi fondali, ormai disusato dopo l’avvento degli scandagli acustici; era costituito da un diedro, formato da due tavole di legno, che la nave rimorchiava a una data profondità e che, quando urtava il fondo, faceva suonare un campanello.