sensuale
sensüale agg. [dal lat. tardo sensualis, der. di sensus -us «senso»]. – 1. ant. Relativo ai sensi, alle sensazioni fisiche, che procede dai sensi: percezione s.; lo Filosofo ... non intende dicere del parere di fuori, cioè sensuale, ma di quello dentro, cioè razionale (Dante). 2. Che è connesso con il piacere dei sensi: istinto s.; appetito s.; piaceri s., godimento s., ecc. (talora con sign. più ampio, vita s., la vita dei sensi, la vita fisica in genere in quanto si contrapponga alla vita dello spirito: un uomo in cui predomina la vita s. nella piena indifferenza per gli interessi spirituali; la vita esclusivamente s. degli animali, ecc.). Di persona, incline ai piaceri dei sensi o in genere alla sensualità (v.): un uomo s., una donna molto s.; sostantivato: è un s.; ... Omero facesse del palagio di Circe una chiusa e un porcile di sensuali (G. Gozzi). Detto della fisionomia, delle singole fattezze, dell’espressione, dell’atteggiamento, che rivela o ispira sensualità: una bocca s.; labbra tumide e s.; sguardi s.; movenze s.; questi abbracci così s. non mancavano mai di turbarlo (Moravia). Di opera, ispirata a sensualità, improntata di sensualità: un romanzo s., di contenuto s.; musica s. (e analogam. scrittore s., ecc.); più genericam., di tutto ciò che ha in qualche modo riferimento al senso e alla sensualità, anche come atteggiamento psichico o estetico: trattare argomenti s.; una concezione quasi s. della natura; un gusto s. della parola; una fantasia s.; l’estetismo s. di D’Annunzio. ◆ Avv. sensual-ménte, con sensualità, in modo che esprime o ispira sensualità: vivere, godere sensualmente; sguardi sensualmente languidi; una bellezza sensualmente procace.