sensitometro
sensitòmetro s. m. [comp. di sensit(ivo) e -metro]. – Apparecchio per la misurazione della sensibilità generale delle emulsioni fotografiche, atto cioè a determinare la minima quantità di luce in grado di annerire in maniera percettibile un’emulsione: consiste di una striscia di pellicola suddivisa in zone, ciascuna delle quali, secondo modalità proprie di ogni tipo, è esposta a un illuminamento diverso dalle altre: effettuato lo sviluppo, s’individua, tra le zone annerite e quelle non annerite, quella zona dove risulta appena percettibile un annerimento.