sensibilizzatore
sensibiliżżatóre s. m. e agg. [der. di sensibilizzare]. – 1. (f. -trice) Chi sensibilizza. 2. s. m. In fotografia, sostanza che si aggiunge a un’emulsione fotografica per aumentarne la sensibilità cromatica in determinate zone dello spettro, o la sensibilità generale: s. ottici, sostanze coloranti che rendono sensibile l’emulsione a radiazioni a cui prima non era sensibile; s. chimici, sostanze che, per effetto di reazioni secondarie con l’alogenuro d’argento, aumentano la sensibilità generale dell’emulsione senza modificarne la sensibilità cromatica. 3. agg. In medicina, di mezzo usato per provocare una sensibilizzazione (iniezione s., antigene s., ecc.); è meno com. che sensibilizzante.