semplice¹ /'semplitʃe/ (ant. simplice) [lat. simplex simplĭcis, comp. di sem(el) "una volta", e tema di plectĕre "piegare"; quindi "piegato una sola volta"]. - ■ agg. 1. a. [che è costituito da un solo elemento e non può risolversi perciò in ulteriori componenti: nodo s.] ↔ complesso, composto. ● Espressioni: carta semplice [foglio per usi burocratici che non ha ricevuto l'impressione del bollo: presentare una richiesta in carta s.] ≈ carta libera. ↔ carta bollata (o da bollo). b. [spec. di liquore e sim., che non è misto o combinato con altro: un vermut s.] ≈ liscio. 2. (ling.) [di consonante, che non presenta raddoppiamento] ≈ scempio, tenue. ↔ doppio, geminato, intenso. 3. (estens.) a. [di problema, ragionamento e sim., che non presenta difficoltà] ≈ facile, rapido, sbrigativo, svelto. ↑ elementare. ↓ accessibile. ↔ complesso, complicato, difficile. ↑ inaccessibile, incomprensibile, oscuro. b. [privo di ornamenti, di ricercatezza e sim.: una decorazione s.; un vestitino s.] ≈ essenziale, sobrio. ↑ dimesso, disadorno, modesto. ↔ elaborato, elegante, raffinato, ricercato, sofisticato. ↑ lussuoso, sfarzoso, sontuoso, vistoso. c. [di espressione scritta o orale e sim., privo di elementi superflui: una prosa s.] ≈ conciso, piano. ↑ scarno, stringato. ↔ adorno, elaborato, ornato, ricercato. ↑ ampolloso, declamatorio, magniloquente, retorico, ridondante. 4. (fig.) a. [di persona, che ha poca esperienza del mondo, privo di malizia e sim.: una ragazza s.] ≈ inesperto, ingenuo. ↑ candido, sprovveduto. ↔ accorto, avveduto. ↑ furbo, malizioso, scaltro. b. [di persona, che vive con modestia, senza pretese e sim.: gente s.] ≈ alla buona, modesto, umile. c. [di comportamento e sim., privo di affettazione, di posa, ecc.: muoversi in modo s.] ≈ alla mano, autentico, naturale, schietto, sincero, spontaneo. ↔ affettato, artefatto, impostato, (non com.) inautentico, ricercato. ↑ falso, finto. d. (eufem.) [di persona, che è eccessivamente ingenuo, tanto da apparire poco intelligente: quanto sei s.!] ≈ e ↔ [→ SEMPLICIOTTO agg.]. 5. [anteposto al sost., che non implica nulla di più di quanto è detto: te lo domando per s. curiosità] ≈ mero, puro (e semplice). ■ s. m. e f. [persona ingenua e spesso sciocca: ingannare i s.] ≈ e ↔ [→ SEMPLICIOTTO s. m.]. [⍈ ALTO]