semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa e di faticosa lettura), presenta caratteristiche grafiche vicine alla gotica italiana, ma con elementi derivati dalla carolina; fu utilizzata sia in ambito librario (per il quale rimangono molte testimonanze autografe dei maggiori autori, come Boccaccio, Coluccio Salutati, Niccolò Niccoli), sia in ambito documentario. 2. In tipografia, detto di una serie di caratteri da stampa a fantasia che richiama, in forma meno angolosa, gli elementi della serie gotica.