semema
semèma s. m. [der. del gr. σῆμα -ατος «segno» (v. sema), sul modello di morfema, fonema, ecc.] (pl. -i). – In semantica, e in partic. in analisi componenziale, insieme di tratti semantici minimi (o semi) che dà conto di uno dei significati di un lessema: per es., il sign. che volare ha nella frase «un uccello vola», corrisponde a «sostentamento o movimento di un soggetto animato in un mezzo specifico (nell’aria)». Il termine è talvolta usato anche come sinon. di semantema.