selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai sono social network addict, come dai turisti di passaggio) quest’anno il Siam Paragon è finito in cima alla classifica di Instagram, come luogo più fotografato prima della Tour Eiffel e della Disneyland californiana. (Maria Luisa Agnese, Corriere della sera, 17 gennaio 2014, p. 31, Tempi liberi) • Due richieste bizzarre, che Tina prende con la solita sobrietà. «Ma non ti puoi mettere una maglietta semplice e un paio di scarpe eleganti ed è fatta? Perché sei qua a farci perdere tempo?», provoca Tina davanti alla richiesta del ragazzo che, coperto di piercing e tatuaggi, vorrebbe tornare a un look più sobrio soprattutto in vista delle nozze della sorella. Ma la rabbia di Tina esplode in presenza della selfista Cinzia e della sua voglia di ricorrere alla chirurgia estetica per salvare il rapporto con il marito. (Mario Manca, Vanity Fair.it, 3 giugno 2017, Show) • È tutto un po’ più rilassato, a cominciare dal pubblico: la sensazione è che si viene qui per vedere e non per farsi vedere, per la musica e basta, non c’è la massa modaiola di hipster scandinavi, modernitos catalani, copywriter inglesi e art director milanesi che ormai ingolfa il Primavera, niente look pazzissimi né sacche di Rough Trade a uso ridere, niente influencer col braccio del selfista, niente fedora a tesa larga, neanche col sole, né occhiali scuri formato Xl o jeans skinny neri con 40 gradi all’ombra. (Angelo Pannofino, Wired.it, 19 luglio 2018, Musica) • [tit.] Rankin: vado in onda / con i selfisti. [sommario] Dopo aver ritratto star, regine e politici il fotografo britannico arriva in tv con un programma / in cui giudica i lavori degli altri: "Anche molti dilettanti sono bravi. I social trasformano tutti / in creatori e in creativi". (Repubblica.it, 23 gennaio 2021, Il Venerdì) • Galleria e piazza del Duomo sono vetrine internazionali dove passa il mondo e una scultura come il Toro di bronzo di Messina non poteva passare inosservata davanti alla tribù dei "selfisti" e a pochi passi da quell'altro mosaico scaramantico con le parti intime calpestate dai turisti. (Giangiacomo Schiavi, Corriere della sera, 8 aprile 2021, p. 15, La lettera di Giangiacomo Schiavi).
Derivato dal s. m. selfi(e) con l’aggiunta del suffisso -ista.