self
〈sèlf〉 pron. e agg., ingl. [dal germ. *sëlba-, affine al ted. selbst, «stesso»]. – Parola che significa «stesso», oggi usata in ingl. solo in composizione, sia come secondo elemento (per es. myself, yourself «me stesso, te stesso»), sia come primo elemento di locuzioni composte note anche nell’uso internazionale, di cui alcune sono registrate qui di seguito, nelle quali equivale all’ital. auto- (per es. self-control «autocontrollo»). Il termine è talora usato anche in psicanalisi come sinon. di ego, e in sociologia, con sign. affine ma più specifico, per indicare l’io in quanto influenzato dal modo in cui ci si immagina di apparire agli altri, dalla percezione del loro giudizio e dagli effetti (positivi o negativi) che ci derivano di tale percezione.