sei
sèi agg. num. card. [lat. sĕx]. – Il numero intero che segue immediatamente al cinque e precede il sette, pari a mezza dozzina, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 6, nella numerazione romana VI): sei tazzine da caffè; sei rose; sei km, ecc.; per la gara ciclistica detta sei giorni, v. sei giorni. Con ellissi del sostantivo: siamo in sei; servizio per sei; tiro a sei (cavalli); sono già le sei (ore); corpo sei, corpo di carattere tipografico di sei punti (v. punto2, n. 11 b) d’altezza. Sostantivato al masch.: il sei giugno (il sesto giorno del mese); è uscito il sei sulla ruota di Napoli, il numero 6 nel gioco del lotto; il sei di spade, di picche, ecc., la carta che ha quel numero, nel gioco delle carte (anche al plur.: ho due sette e tre sei, la primiera è mia); come voto scolastico: il sei è voto di sufficienza (scherz. o spreg. il dim. seino o seùccio, in espressioni come ottenere appena un seino, strappare un seuccio, e sim.). In composizione: seicento (v.); seimila; ventisei, centosei, ecc. Il corrispondente ordinale è sesto; in ordinali composti (26°, 306°, ecc.) si legge -seèsimo (ventiseèsimo, trecentoseèsimo), meno spesso -seièsimo.