segmentale
agg. [der. di segmento; nel sign. 2, dall’ingl. segmental]. – 1. non com. Di segmento, relativo a un segmento. 2. In biologia, riferito ai segmenti o metameri in cui è diviso il corpo di molti animali: struttura s.; organi s., gli organi che si ripetono nei varî segmenti del corpo degli animali metamerici e in partic. i nefridî degli anellidi che sono presenti in numero di due per ciascun segmento, eccetto che nei segmenti cefalici e in quelli caudali. 3. Di elemento linguistico (fonema, morfema, semantema) che nella frase parlata si trova disposto dopo un altro e/o prima di un altro (oppure prima e dopo pausa) a formare una sequenza, in cui appunto ogni unità componente, essendo disposta in una successione temporale, funziona come segmento di un tutto lineare. 4. In antropologia sociale, società s., tipo di organizzazione sociale basata sulla struttura di parentela, ossia su segmenti di parentela discendenti da un capostipite comune: il modello di tale sistema è rappresentato dal clan, ramificazione dell’intera parentela nata da un primo capostipite mitico; ogni nuovo tratto, all’interno del clan, con un capostipite non più mitico, viene indicato con il termine lignaggio: massimo quando si riferisce alle prime ramificazioni più ampie e comprensive, minore o minimo in riferimento alle ramificazioni successive, fino al semplice segmento di lignaggio rappresentato dalla famiglia nucleare; il sistema s. può essere patrilineare, matrilineare o bilineare: nei casi più significativi costituisce la base dell’ordinamento sociale e politico, per cui si parla anche di sistemi politici segmentali.