sedare [dal lat. sedare "quietare, far cessare un moto"] (io sèdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [riportare a uno stato meno acuto un fabbisogno fisiologico, uno stato di sofferenza e sim.: s. la sete, il dolore] ≈ acquietare, alleviare, attenuare, calmare, lenire, mitigare, placare, smorzare, sopire. ↔ acuire, (non com.) acutizzare, inasprire. 2. [riportare sotto controllo una rivolta, un tumulto e sim.] ≈ domare, reprimere, soffocare, spegnere. ↔ accendere, aizzare, fomentare, suscitare. 3. [riportare a uno stato di quiete un sentimento e sim.: s. l'ira] ≈ acquietare, addolcire, calmare, (tosc.) chetare, placare, sopire. ↔ esacerbare, inacerbire, inasprire. ■ sedarsi v. intr. pron. [di rivolta, tumulto e sim., non produrre più nessun effetto: sperava che il tumulto si sedasse] ≈ calmarsi, cessare, (tosc.) chetarsi, placarsi, quietarsi, sopirsi, spegnersi.