seconda1
secónda1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. secondo]. – 1. In musica, intervallo tra due gradi congiunti della scala, formato da un semitono diatonico (s. minore, es. mi-fa) o un tono intero (s. maggiore, es. do-re); quando l’intervallo tra le due note sale a tre semitoni, mediante l’alterazione di uno dei due suoni, prende il nome di s. aumentata (es. fa-sol diesis). 2. a. Nella scherma, posizione che consiste nel flettere leggermente il braccio, abbassando il pugno al livello del fianco e spostando il proprio ferro verso destra, con la punta appena più bassa del pugno: tende a scoprire il petto, la faccia e il lato superiore del braccio (invito di s.) e a difendere il fianco e il lato inferiore del braccio (parata di seconda). b. Nella ginnastica, posizione di riposo in cui le braccia sono incrociate dietro la schiena, in basso, con il polso sinistro impugnato dalla mano destra. Nella scuola elementare del passato, braccia in s., la posizione che gli scolari erano tenuti ad assumere, seduti, con le braccia conserte, cioè incrociate sul petto. c. Nella danza classica, posizione a braccia aperte, con le gambe divaricate e i piedi rivolti in fuori e distanziati l’uno dall’altro della misura corrispondente a circa un piede tra un tallone e l’altro. d. Nel calcio, tiro di s. (o punizione di s.), lo stesso che calcio di punizione indiretto (v. punizione). 3. Nel linguaggio banc., s. di cambio, il duplicato di una cambiale tratta identico all’originale, portante tutte le firme autentiche dell’emittente e dei giranti. 4. La seconda marcia di velocità, nei motori a scoppio: mettere, innestare, ingranare la s.; partire, andare in s.; affrontare la salita in seconda. 5. La seconda classe di un corso di studî: la s. elementare; fa già la s. media; frequentare la s. liceo; l’anno prossimo andrà in seconda. 6. Nella locuz. aggettivale in seconda, secondo di grado, solo nell’espressione comandante in seconda, ufficiale che, sulle navi da guerra, ha il grado più elevato dopo il comandante (v. l’agg. secondo, nel sign. 2 a). 7. a. Nella locuz. avv. a seconda, seguendo la corrente (di un corso d’acqua o, più raram., del vento): andare, navigare a seconda; sù andar ti fia leggero Com’a seconda giù andar per nave (Dante). Più com. l’uso fig.: tutto gli va a seconda, in modo favorevole, per il verso giusto. Ant., seguire o seguitare alla s., secondare; né il seguirlo ... alla s. in tutti i suoi costumi m’è valuto (Boccaccio). b. Come locuz. prep., a s. di, conformemente a, in rapporto a: bisogna regolarsi a s. delle situazioni; premiare o punire a s. del merito o della colpa; la multa varia a s. del tipo di infrazione; deciderò a s. delle circostanze. Meno com., con ufficio di congiunzione, a seconda che, come, secondo che (introduce una prop. modale con il verbo al cong. o all’indic.): a s. che tu riesca o no ad arrivare in tempo, potremo andare a teatro insieme; può vincere, a s. che abbia il sostegno di tutti; subito dietro ... erano le zie, che stavano sedute o in piedi a s. che esigeva la Messa (Palazzeschi).