scusa /'skuza/ s. f. [der. di scusare]. - 1. a. [spec. al plur., lo scusare qualcuno: non concedere s.] ≈ attenuante, grazia, perdono. ↔ condanna. b. [spec. al plur., lo scusarsi: fare le proprie s.] ≈ (lett.) ammenda. c. [perdono di una lieve mancanza, di un'offesa e sim., specie in alcune espressioni: chiedere, domandare s.] ≈ (lett.) venia. 2. (estens.) a. [motivo addotto a discolpa: non ci sono s. per quello che hai fatto] ≈ alibi, giustificazione, scusante. b. [giustificazione non rispondente a verità: ha inventato una s. per non venire] ≈ (non com.) cavicchio, (tosc.) gretola, pretesto. ‖ (fam.) balla, bugia, (roman.) fregnaccia, storia. [⍈ INVENTARE]